Droni, insetti utili, strategie comuni: un convegno per conoscere meglio nuovi strumenti
“Tecniche e tecnologie per l’agricoltura sostenibile”
Si è svolto il 29 aprile scorso, ospitato dalla fondazione Navarra al Borgo Le Aie di Voghiera (provincia di Ferrara), il convegno “Tecniche e tecnologie per l’agricoltura sostenibile“.
Il convegno, iniziato in tarda mattinata per permettere anche a chi arrivava da fuori regione di assistervi, si è articolato in due momenti: dopo i saluti istituzionali del presidente Nicola Gherardi Ravalli Modoni, il prof. Stefano Giatti ha illustrato una relazione sull’agricoltura di ieri, di oggi e di quel che sarà domani.
Partner dell’evento, quattro aziende: Aermatica3D, 2A1901 by Arvensis, Koppert e Agrigeodron. Imprese molto diverse tra loro, ma comunque collegate in sinergia per raggiungere un risultato comune: la sostenibilità.
Il prof. Giatti ha poi dato via ad una tavola rotonda dove le aziende partner si sono avvicendate presentando ciascuna la propria strategia, con una chiara impronta di sinergia comune.
Aermatica3D, con sede a Como è specializzata, come ha spiegato Paolo Marras, nella costruzione di kit di distribuzione insetti utili, polveri, granulari e liquidi, da montare su droni per l’utilizzo in agricoltura.
2A1901 è la diretta distributrice per l’Italia di prodotti Arvensis (azienda che produce bio stimolanti sostanze di base e microbiologia), come ha riportato il titolare Carlo Stagni. L’azienda è in forte espansione in tutta Italia.
Koppert è leader mondiale nell’allevamento e distribuzione di insetti utili per il biocontrollo in agricoltura. Nicola Vicario (agronomo entomologo dell’azienda) ha illustrato non solo tutto il mondo degli insetti utili e delle loro funzioni, ma anche quanto tali tecniche abbiano preso piede anche in Italia.
Agrigeodron, di Raimondi Luca (uno dei soci fondatori della start-up ferrarese), è un’azienda molto giovane ma figura già tra le prime in Italia ad offrire servizi in agricoltura con tecnologie molto sofisticate, legate al mondo dei droni.
L’azienda oggi vanta un parco velivoli composto da 7 droni professionali dalle varie caratteristiche, da droni per rilevi dal peso di 4 kg circa, per poi passare alla distribuzione insetti con pesi che variano da 6 a 25 kg a quelli da distribuzione liquidi che possono sfiorare i 150 kg. La seconda fase del convegno si è svolta in campo con una dimostrazione pratica dei droni da rilievo e distribuzione di Agrigeodron, dando maggiormente l’idea di quanto questa tecnologia possa venire in aiuto a tutto il comparto agricolo. La prova in campo è stata effettuata da uno studente di 17 anni dell’Istituto Agrario f.lli Navarra, Raimondi Matteo (il tecnico più giovane e preparato in Italia), su sistemi aeronautici di questo tipo, il quale ha dimostrato le sue grandi capacità di pilota droni con peso massimo fino a 150 kg.