AIR ABRUZZO OTTIENE AUTORIZZAZIONE ENAC CON I TERMINATORI DI VOLO AERMATICA3D
Abbiamo intervistato Antonello Di Matteo, account manager a Air Abruzzo, drone operator che si occupa servizi di rilievi aero-fotogrammetrici, rilievi LIDAR, ispezioni di infrastrutture, termografia ae
1. Ciao Antonello, puoi raccontarci un po’ di te e di come hai conosciuto Aermatica3D?
Aermatica3D è un punto di riferimento nel panorama italiano dei produttori di droni e tecnologia. Nel 2014, quando ho iniziato a lavorare in questo settore, ho partecipato alla manifestazione “Roma Drone” dove ho scoperto Aermatica3D che esponeva “Antheos”, un quadricottero innovativo con eliche a passo variabile. Anni dopo, ho incontrato nuovamente Paolo, da cui mi rifornivo di droni e payload professionali.
2. Qual è il significato dell’autorizzazione ENAC ottenuta e come influisce sul vostro operato come drone operator?
L’anno scorso abbiamo ottenuto due autorizzazioni BVLOS a distanza di un mese l’una dall’altra. Queste autorizzazioni, ottenute con lo stesso tipo di drone ma in due zone diverse, riguardavano il trasporto di un defibrillatore o di un pacchetto di medicazione dall’ospedale di Penne (PE) al centro di accoglienza di Collalto, situato a circa 4 km di distanza, e i servizi di sorveglianza notturna delle frazioni di L’Aquila vicine all’aeroporto.
3. Quanto è stato importante il Terminatore di volo nello specifico per ottenere questa autorizzazione?
Il Terminatore di volo è stato fondamentale. ENAC non avrebbe rilasciato l’autorizzazione senza di esso. Si tratta di operazioni su area a terra controllata, quindi è necessario garantire la permanenza del drone all’interno dell’area anche in caso di anomalie o malfunzionamenti.
4. Puoi spiegare cos’è il Terminatore di volo e come funziona?
Il Terminatore di volo è un dispositivo che, quando attivato, interrompe l’alimentazione elettrica dei motori, causandone l’arresto e la conseguente terminazione del volo. È collegato a una ricevente radio, a sua volta connessa al trasmettitore nelle mani del pilota.
5. Quali sono le principali caratteristiche che rendono il Terminatore di volo conforme ai requisiti EASA?
EASA ha emanato delle linee guida denominate “Means of Compliance with Light-UAS.2511”, che descrivono le caratteristiche tecniche e operative richieste per un “contenimento avanzato”. Il Terminatore deve essere dissimilare, cioè costruito con un’architettura software e hardware diversa dal drone, ed indipendente, con un funzionamento separato dal drone. Inoltre, deve utilizzare una frequenza radio differente da quella del sistema di controllo principale. Il produttore del Terminatore deve eseguire una serie di test, prima e dopo il montaggio sul drone, e l’esito di tali test deve essere riportato in maniera tracciabile sulle dichiarazioni che accompagnano il Terminatore.
6. In che modo il Terminatore di volo garantisce la sicurezza nelle aree adiacenti alle operazioni con assembramenti di persone?
In caso di anomalie o malfunzionamenti che portano il drone fuori dalla contingency area, il pilota comanda la terminazione del volo, causando la caduta del drone all’interno del buffer. In questo modo, le persone, gli animali e le cose al di fuori del buffer sono al sicuro.
10. Puoi descrivere il processo che avete seguito per ottenere l’autorizzazione ENAC?
Abbiamo presentato la domanda, allegando i documenti descrittivi e il risk assessment. ENAC ha nominato un team di esperti per valutare questi documenti. Abbiamo poi avuto un paio di incontri per discutere le integrazioni e le modifiche necessarie e, successivamente, è stata rilasciata l’autorizzazione operativa. Dopo qualche mese, gli ispettori ENAC sono venuti a osservare un’operazione e verificare il rispetto di tutti i requisiti. Sono emersi naturalmente degli spunti di miglioramento che in fase documentale era difficile individuare.
12. Come Aermatica3D ha aiutato durante il processo di ottenimento dell’autorizzazione?
Aermatica3D ci ha supportati fornendo l’hardware e la documentazione richiesta dalle linee guida EASA. Inoltre, ci hanno offerto supporto durante tutte le fasi autorizzative.
13. Quali sono i prossimi passi dopo aver ottenuto questa autorizzazione?
La tecnologia avanza rapidamente, ampliando i nostri orizzonti. Oggi sono disponibili sistemi automatici molto efficienti, in grado di pianificare ed eseguire missioni di volo da remoto, in VLOS e in BVLOS. Stiamo quindi pensando a evoluzioni delle autorizzazioni già esistenti e a nuove autorizzazioni in altri settori per soddisfare le esigenze del mercato dei servizi aerei a pilotaggio remoto.
16. C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere o qualche consiglio che vorresti dare a chi sta considerando l’adozione di tecnologie avanzate come le operazioni con i droni?
Un consiglio: affidarsi a persone e aziende con una solida reputazione, evitando gli “sciamani” del marketing o dei social media. Può sembrare più impegnativo all’inizio, ma alla lunga si risparmia tempo e si ottengono risultati migliori.
Per maggiori informazioni, scrivi a info@aermatica.com